Collocamento mirato disabili

2017-01-04

Collocamento mirato disabili

Con effetto dal 2017 vengono modificate le norme relative al collocamento del personale disabile.

Di fatto, si amplia la platea delle aziende soggette all’obbligo di assunzione, con particolare riferimento alle imprese con forza lavorativa pari a 15 unità.

Sino al 31.12.2016 le imprese con 15 lavoratori computabili (al netto delle qualifiche escluse) risultavano esenti dall’obbligo di assunzione di personale disabile, dovendo invece ottemperare con l’assunzione del sedicesimo lavoratore.

Da quest’anno viene meno la franchigia e già con 15 lavoratori si è soggetti all’obbligo di assunzione di un lavoratore disabile; pertanto le nuove disposizioni prevedono:

• aziende 15 - 35 dipendenti:           n. 1 assunzione nominativa
• aziende 35 - 50 dipendenti:           n. 2 assunzioni, di cui una con avviamento numerico
• aziende 51 - 150 dipendenti:         7% della forza lavorativa + n. 1 lavoratore categorie protette
• aziende oltre 150 dipendenti:        7% della forza lavorativa + 1% lavoratori categorie protette

Dal totale della forza lavorativa si dovranno escludere gli apprendisti, i dirigenti, il personale invalido, i lavoratori a tempo determinato inferiore a sei mesi, il personale distaccato all’estero e i lavoratori part-time, che saranno conteggiati proporzionalmente all’orario di servizio.

Come provvedere?

La legge prevede che l’assunzione debba essere effettuata entro 60 giorni da cui sorge l’obbligo, tuttavia, considerato che il prospetto informativo per il 2016 da presentare, soprattutto per le imprese sino a 15 unità, risulterà regolare, tali aziende avranno tempo per ottemperare con l’assunzione; in ogni caso, per evitare solleciti dall’Ufficio Collocamento mirato, le imprese potranno volontariamente stipulare convenzioni con l’Ufficio, della durata di almeno 30 mesi per una futura assunzione; entro la scadenza della convenzione si dovrà necessariamente provvedere alla copertura della posizione.

Benefici all’assunzione

Già dal 2016 sono previsti benefici contributivi fino ad un massimo di 36 mesi in caso di assunzione a tempo indeterminato di personale disabile: 70% della retribuzione imponibile lorda per assunzione di personale con riduzione della capacità lavorativa superiore al 79% e 35% della retribuzione imponibile lorda per assunzione di personale con riduzione della capacità lavorativa tra il 67% e il 79%.

Il beneficio si potrà ottenere mensilmente (previa apposita istanza telematica all’Inps) attraverso riduzione della contribuzione aziendale dovuta.